domenica

Il difficile distacco dalla famiglia

I ragazzi italiani non se ne vogliono andare da casa!!! E in Germania?Leggete un po' qua:

"Il futuro è nel presente: fattori psicologici e valori giovanili sul distacco dalla famiglia"

Questa ricerca, svolta in quattro scuole superiori di Roma (un liceo scientifico, uno classico, un istituto professionale e uno tecnico commerciale), esplora le motivazioni alla base di un fenomeno oggi molti discusso: la protratta permanenza dei giovani in famiglia. È primariamente un'indagine sul modo in cui gli adolescenti si rappresentano l'uscita (propria e dei coetanei) dalla casa dei genitori, ma vuole anche individuare i fattori che condizionano la formazione di tali rappresentazioni e dei progetti di vita futura dei giovani.

Come è noto, l'Italia si distingue dal resto dei paesi occidentali avanzati non solo per il numero particolarmente alto di disoccupati giovani (soprattutto al sud), ma per il tasso elevatissimo di giovani, di entrambi i sessi, che vivono in famiglia con i genitori. È il fenomeno della famiglia lunga, in cui i figli restano in casa fino a 30-35 anni, e anche oltre, mantenendo forti legami di dipendenza affettiva e/o economica. In effetti, secondo una recente indagine, quasi la metà dei giovani maschi tra i 25 e i 29 anni e più di un quarto delle giovani donne vivono nella famiglia d'origine, spesso anche quando hanno un lavoro stabile; e quasi tutti i giovani tra il 25 e i 29 anni che sono usciti dalla casa dei genitori lo hanno fatto per sposarsi (l'indagine è quella dell'istituto IARD di Milano condotta dai sociologi Alessandro Cavalli, Antonio de Lillo e coll.)."(...)

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2 commenti:

Lucia S. ha detto...

articolo molto interessante, sarrebbe interessante anche vedere la vostra situazione personale, come giovani del Nord

jennifer ha detto...

si anche a me mi interessa come é la vostra situatione!
abiamo lavorato nella lezione con il vostro testo, e era molto interessante!